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Rucola coltivata
Pianta erbacea annuale, detta anche ruchetta, di facile coltivazione, che si consuma cruda nelle insalate.
Semina: in primavera in piena terra.
Esposizione: mezza ombra.
Germinazione: pochi giorni.
Altezza max pianta: 50 cm.
La confezione contiene: min. 10 semi.
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La rucola era conosciuta fin dai tempi più lontani. Gli antichi romani le attribuivano proprietà afrodisiache e ne consumavano anche i semi. Era una delle erbe sacre alla dea Cerere.
Informazioni sulla pianta
Nome botanico: Eruca sativa.
Famiglia: Crocifere-Brassicacee.
Descrizione: pianta molto rustica, con foglie verdi raccolte in rosetta e fiori gialli riuniti in racemi.
Raccolta: da metà dell’estate all’autunno quando le foglie sono ben sviluppate.
Area di origine: cresce spontanea in tutta la penisola, dal livello del mare fino agli 800 metri d'altezza.
Clima: Mediterraneo.
Esposizione e luminosità: predilige luoghi luminosi ma ombreggiati.
Terreno: non ha particolari esigenze.
Irrigazione: annaffiature regolari.
Concimazione: non necessita di concimazione.
Propagazione: per seme, in primavera.
Proprietà: vitaminizzante, antiscorbutica, aperitiva, digestiva. Ricca di vitamina C, è utile per contrastare i raffreddori primaverili. Contiene inoltre discrete quantità di calcio, potassio, ferro, sodio, magnesio, e fosforo, per cui può essere considerata un valido integratore, in caso di astenia.
Note: un tempo la Rucola era più conosciuta per le virtù medicinali che per l’uso alimentare. Oggi la si apprezza per il suo aroma speziato e piccante. La Rucola viene molto usata nelle insalate e nelle salse; arricchisce di sapore i tramezzini, le pizze, esalta alcuni formaggi molli e può anche essere cotta a vapore. |