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Prezzemolo
Il Prezzemolo è una pianta biennale, originaria delle zone mediterranee, dove cresce spontanea e dell’Europa Centrale. Le foglie e i fusti sono le parti utilizzate, sia per il consumo fresco, sia per la preparazione di salse.
Semina:in primavera. Tenere a bagno in acqua appena tiepida i semi per 24 ore, poi spargerli sul terreno e ricoprirli con un leggerissimo strato di terriccio. Mantenere la terra umida sino alla nascita delle piantine, ricoprendo il vaso con plastica scura da rimuovere tutti i giorni per eliminare la condensa e controllare l’umidità del terreno. Togliere il telo di plastica non appena i semi hanno germogliato.
Esposizione: mezza ombra.
Germinazione: 3/4 settimane.
Altezza max pianta: 30 cm.
Ditelo con Kioku!
Già noto al tempo dei Romani, aveva fama di aumentare la fertilità sia maschile che femminile. Nel Medioevo divenne ingrediente di filtri d’amore. Non lo si doveva trapiantare per evitare disastri in famiglia.
Informazioni sulla pianta
Nome botanico: Petroselinum hortense.
Famiglia: Ombrellifere.
Descrizione: Pianta biennale con foglie tripennatosette, fiori insignificanti riuniti in ombrelle, frutti ovoidi.
Periodo di fioritura: da metà dell’estate all’autunno.
Area di origine: originario di Siria e Africa occidentale, cresce spontaneo solo sulle coste del mare Adriatico.
Clima: Mediterraneo.
Esposizione e luminosità: sole o, meglio, mezza ombra.
Temperatura: clima temperato, ma sopporta anche il freddo. La temperatura ottimale va dai 16 ai 20 gradi.
Terreno: predilige i terreni ricchi di sostanza organica, a ph leggermente acido.
Irrigazione: va annaffiato spesso, quasi tutti i giorni, in modo da mantenere il terreno costantemente umido.
Concimazione: non necessaria, se il terreno è stato arricchito con letame maturo.
Propagazione: per seme, in primavera e tarda estate.
Raccolta: settanta, ottanta giorni dalla semina.
Potatura: in estate una leggerissima potatura mantiene compatti i cespuglietti.
Proprietà: aromatizzanti, vitaminizzanti, aperitive, diuretiche, sudorifere, stimolanti le contrazioni uterine. E’ ricchissimo di vitamina C e A e il suo succo fresco calma il dolore delle punture di vespa. A piccole dosi è aperitivo e diuretico, a dosi alte è velenoso e causa emorragie e vertigini
Note: piantato tra le aiole del giardino ha il potere di allontanare gli insetti dannosi dalle piante da fiore. Una sistemazione ideale nell’orto lo vede accanto al pomodoro, pianta con cui va molto d’accordo.
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