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Camomilla
Pianta erbacea annuale originaria dell’Asia sudorientale. Diffusa in tutto il mondo; in Italia è comune nei luoghi incolti, specialmente presso gli abitati, dal piano a circa 800 metri di altitudine. Il suo infuso è un’innocua alternativa al the, ma può rivelarsi utile in molte situazioni di disagio fisico e psicologico.
Semina: in primavera in piena terra, oppure in autunno.
Esposizione: pieno sole.
Germinazione: 3 settimane.
Altezza max pianta: 50 cm.
La confezione contiene: min. 20 semi.
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La Matricaria chamomilla è sempre stata simbolo della forza nelle avversità. Nell'antichità i giardinieri avevano l'abitudine di piantare della camomilla vicino a piante debilitate e sofferenti al fine di rafforzarle. Che la camomilla sia il simbolo della forza nelle avversità e contemporaneamente della calma ne è testimonianza il fatto che nella tomba del faraone Ramset II sono state trovate tracce di polline di camomilla probabilmente messe li per dargli la forza e la calma per affrontare il viaggio verso l'altra vita.
Informazioni sulla pianta
Nome botanico: Matricaria camomilla L.
Famiglia: Asteraceae (Compositae)
Descrizione: alta 20-40 cm., ha foglie pennatosette, piane di sotto. Presenta (da maggio ad agosto) infiorescenze a capolino con fiori esterni muniti di una ligula bianca e con fiori interni senza petali di colore giallo. I fusti sono eretti e ramificati in alto.
Periodo di fioritura: giugno, luglio.
Area di origine: Asia sudorientale. Già nota ai Greci che la chiamavano “mela sulla terra” per il suo profumo,si diffuse in fretta in tutta Europa e in Oriente.
Clima: Mediterraneo.
Esposizione e luminosità: esporre a pieno sole.
Temperatura: clima temperato, ma sopporta bene anche il freddo.
Terreno: predilige i terreni leggeri, non aridi e tendenzialmente acidi.
Irrigazione: annaffiature regolari, non ama la troppa umidità.
Concimazione: non necessita di fertilizzanti.
Propagazione: per seme, in primavera.
Proprietà: antiflogistica, cicatrizzante, spasmolitica, antiallergica, antibatterica, calmante, e digestiva. In cucina entra anche nella composizione di alcuni liquori e vini aromatici (es. Xeres). Per uso esterno, ha effetto lenitivo e detergente di pelle e mucose arrossate e decongestionante per bagni oculari.
Note: le sommità fiorite vengono raccolte all’inizio della fioritura in quanto in questo periodo contengono il maggior titolo di principi attivi. Fare essiccare in luogo fresco ed arieggiato, separando poi i capolini dagli steli e conservare in luogo asciutto al riparo della luce.
Preparazione dell’infuso: versare dell'acqua calda sui fiori di camomilla, lasciare in infusione non più di 2 minuti, filtrare e bere. Un tempo eccessivo di infusione può scurire la bevanda e in soggetti sensibili, avere come effetto quello di eccitare e provocare insonnia.invece di calmare. Come decotto, mettere in acqua fredda e far bollire qualche minuto, filtrare e bere, o usare per via esterna.
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